Disposizioni Generali

Dati generali che riguardano la Società Stretto di Messina S.p.A.
Tutti gli Atti generali per cui è previsto l’obbligo di pubblicazione ai sensi della normativa sulla trasparenza amministrativa.
LO STATUTO DELLA SOCIETÀ

LE LINEE DI INDIRIZZO IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE DELLA SOCIETÀ
Il documento con cui il Consiglio di Amministrazione di Stretto di Messina S.p.A. ha stabilito i principi di riferimento e i criteri direttivi per la predisposizione e attuazione di un efficace Sistema per la prevenzione della corruzione. L’aggiornamento delle “Linee di Indirizzo è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 maggio 2024.

IL CODICE ETICO E DI CONDOTTA DELLA SOCIETÀ
“Il Codice Etico e di Condotta (in breve Codice) della Stretto di Messina SpA è stato adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 marzo 2024.
Il Codice è il documento che esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività di SdM.
Come richiesto dalle Linee Guida ANAC, il Codice è stato redatto in forma integrata in conformità sia al D.Lgs. 231/2001 che alla Legge 190/2012 e normativa collegata, costituendo parte integrante e sostanziale sia del Modello 231 che delle Misure di Prevenzione della Corruzione integrative del D.Lgs. 231/2001, documenti societari.
Come evidenziato nel documento, sono destinatari del Codice i componenti degli Organi Sociali, il Management, il personale e tutti coloro che, indirettamente o direttamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano con SdM rapporti e relazioni.”

IL MODELLO 231 DELLA SOCIETÀ
Il Modello ex D. Lgs. 231/2001 – attualmente costituito da Parte Generale e Parte Speciale – è stato aggiornato nel corso degli anni, e da ultimo approvato in data 15.12.2022

LE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE INTEGRATIVE DELLA SOCIETÀ
I documenti con cui Stretto di Messina SpA ha inteso conformarsi alla normativa in materia di prevenzione della corruzione e tutela della trasparenza. L’aggiornamento delle “Misure di prevenzione della corruzione integrative di quelle adottate ai sensi del D. Lgs. 231/2001” è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 maggio 2024. (Presente anche nella sezione ‘Altri contenuti»Anticorruzione»Misure di prevenzione della corruzione integrative ai sensi del D.Lgs 231/2001‘)

IN QUESTA SEZIONE VIENE PUBBLICATO L’ELENCO DEI PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI CHE DISCIPLINANO LA SOCIETÀ E LE ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO STABILE TRA LA SICILIA E LA CALABRIA, OPERA PRIORITARIA E DI PREMINENTE INTERESSE NAZIONALE AI SENSI DELL’ARTICOLO 4 DELLA LEGGE 17 DICEMBRE 1971, N. 1158.

Legge 17 dicembre 1971, n. 1158
La Legge speciale n. 1158/1971  (come anche modificata dal decreto-legge n. 35/2023) contiene, in particolare, le disposizioni concernenti la Società: la composizione azionaria; la Governance; la qualifica di Società in house e, pertanto, soggetta al controllo analogo del MIT; la qualifica di Concessionaria del MIT, disciplinando i termini della Convenzione; la costituzione del Comitato Scientifico composto da nove membri nominati dal MIT d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana; l’attribuzione, con decreto del MIT, delle funzioni di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1971-12-17;1158~art1

Legge 29 dicembre 2022, n. 197, articolo 1, commi da n. 487 a n. 493
I commi da n. 487 a n. 493 dell’articolo 1 della Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) contengono le disposizioni concernenti il riavvio delle attività di realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria prevedendo, in particolare, la conferma che l’Opera è prioritaria e di interesse nazionale ai sensi dell’articolo 4 della legge 17 dicembre 1971, n. 1158, al fine di rilanciare l’economia del Paese attraverso il completamento della rete infrastrutturale primaria e di contribuire agli obiettivi dell’Unione europea in materia di rete transeuropea dei trasporti di cui al regolamento (CE) n. 1315/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013; la reiterazione dei vincoli preordinati agli espropri imposti con l’approvazione del progetto preliminare dell’opera, ai fini della dichiarazione di pubblica utilità della stessa; la revoca dello stato di liquidazione con la nomina dei nuovi Organi sociali.

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2022-12-29;197

Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 maggio 2023, n. 58 – s.m.i.)
Il Decreto-legge n. 35/2023 contiene ulteriori disposizioni urgenti che hanno definito il percorso della ripresa delle attività sia con riferimento alla società Stretto di Messina sia per quanto riguarda il progetto dell’Opera e i principali Contraenti della Società, già affidatari. In particolare, sono disciplinati: i passaggi e le attività relative al rapporto di concessione tra il MIT e la Società; il riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera; le procedure espropriative relative all’opera;  la riattivazione dei rapporti tra la Società e il Contraente Generale nonché gli atri affidatari dell’opera.

Ai sensi dell’articolo 2 del Decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 agosto 2024, n. 120) sono state apportate alcune modificazioni ed integrazioni al D.L. n. 35/2023 con particolare riguardo alle attività propedeutiche alla realizzazione dell’Opera.

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2023-03-31;35

 

Le attestazioni periodiche e le relazioni attività svolta prodotte periodicamente da RPCT e OIV

Organizzazione

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Consulenti e Collaboratori

Sezione in corso di Aggiornamento

Personale

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Selezione del personale

Sezione in corso di Aggiornamento

Performance

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Enti Controllati

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Attività e procedimenti

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Beni immobili e gestione patrimonio

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Controlli e rilievi sull’amministrazione

Servizi Erogati

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Opere Pubbliche

Sezione in corso di Aggiornamento

Informazioni ambientali

Sezione in corso di Aggiornamento

Altri Contenuti

Secondo quanto previsto dalla legge n. 190 del 2012, Stretto di Messina SpA  si è dotata di un sistema organico di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione di un sistema di tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower), finalizzata a consentire l’emersione di fattispecie di illecito.

Il personale in distacco che intende segnalare condotte illecite (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione o altri illeciti amministrativi) di cui è venuto a conoscenza nello svolgimento delle proprie attività in Stretto di Messina SpA . deve utilizzare questo modello.

Si rammenta che l’ordinamento ed anche Stretto di Messina SpA . tutela il personale che effettua la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:

  • l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante;
  • l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento istruttorio, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso scritto, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
  • anche nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso scritto, sempre che la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
  • la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  • il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può effettuare una nuova segnalazione alla casella di posta elettronica whistleblower@strettodimessina.it

La segnalazione può essere presentata:

  1. all’indirizzo di posta elettronica whistleblower@strettodimessina.it;
  2. a mezzo del servizio postale o tramite posta interna con indicazione sulla busta “AL RESPONSABILE ANTICORRUZIONE di STRETTO DI MESSINA S.P.A.”.

È il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente nei casi in cui Stretto di Messina S.p.A. ne abbia omesso la pubblicazione sul proprio sito web istituzionale. Il diritto di accesso civico è disciplinato dall’art 5 del d.lgs. n. 33/2013.

Come esercitare il diritto

La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va presentata al responsabile della trasparenza di Stretto di Messina S.p.A. utilizzando il seguente modulo appositamente predisposto da inviare per posta elettronica indicando nell’oggetto “Accesso Civico”.

Il responsabile della trasparenza di Stretto di Messina S.p.A. in è:
La Dott.ssa Agnese Leofreddi

L’indirizzo cui inoltrare la richiesta di accesso civico è il seguente:
a.leofreddi@strettodimessina.it