Società trasparente

Controlli e rilievi sull’amministrazione

I controlli e le attestazioni annuali da parte degli Organismi indipendenti interni/esterni alla Società
in questa sezione sono pubblicate:

Servizi Erogati

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Sezione in corso di Aggiornamento

Opere Pubbliche

Sezione in corso di Aggiornamento

Informazioni ambientali

Sezione in corso di Aggiornamento

Altri Contenuti

Secondo quanto previsto dalla legge n. 190 del 2012, Stretto di Messina SpA  si è dotata di un sistema organico di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione di un sistema di tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower), finalizzata a consentire l’emersione di fattispecie di illecito.

Il personale in distacco che intende segnalare condotte illecite (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione o altri illeciti amministrativi) di cui è venuto a conoscenza nello svolgimento delle proprie attività in Stretto di Messina SpA . deve utilizzare questo modello.

Si rammenta che l’ordinamento ed anche Stretto di Messina SpA . tutela il personale che effettua la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che:

  • l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante;
  • l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento istruttorio, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso scritto, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
  • anche nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso scritto, sempre che la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
  • la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  • il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può effettuare una nuova segnalazione alla casella di posta elettronica whistleblower@strettodimessina.it

La segnalazione può essere presentata:

  1. all’indirizzo di posta elettronica whistleblower@strettodimessina.it;
  2. a mezzo del servizio postale o tramite posta interna con indicazione sulla busta “AL RESPONSABILE ANTICORRUZIONE di STRETTO DI MESSINA S.P.A.”.

È il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente nei casi in cui Stretto di Messina S.p.A. ne abbia omesso la pubblicazione sul proprio sito web istituzionale. Il diritto di accesso civico è disciplinato dall’art 5 del d.lgs. n. 33/2013.

Come esercitare il diritto

La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va presentata al responsabile della trasparenza di Stretto di Messina S.p.A. utilizzando il seguente modulo appositamente predisposto da inviare per posta elettronica indicando nell’oggetto “Accesso Civico”.

Il responsabile della trasparenza di Stretto di Messina S.p.A. in è:
La Dott.ssa Agnese Leofreddi

L’indirizzo cui inoltrare la richiesta di accesso civico è il seguente:
a.leofreddi@strettodimessina.it