IL PONTE
SULLO STRETTO DI MESSINA

UN’OPERA DI ALTA TECNOLOGIA
STRATEGICA PER LA CALABRIA, LA SICILIA E IL PAESE

Il Ponte sullo Stretto di Messina, aperto a treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, è la migliore risposta alla domanda di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente. Rende sostenibile il prolungamento della linea ferroviaria nazionale ed europea in Calabria e in Sicilia.

Il ponte

La sua campata unica di 3300 metri ospiterà 3 corsie stradali per senso di marcia, 2 corsie di servizio e 2 binari ferroviari, garantendo un sistema di attraversamento con eccellenti prestazioni in termini di sicurezza e di continuità del servizio.

I collegamenti

40 km di raccordi viari e ferroviari (l’80% dei quali sviluppati in galleria) che collegheranno il Ponte, dal lato Calabria, all’autostrada del Mediterraneo e alla stazione ferroviaria di Villa S. Giovanni e, dal lato Sicilia, alle autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo nonché alla nuova stazione di Messina.

UN COLLEGAMENTO PER IL TERRITORIO

20.3 Km di collegamenti stradali

  • 56% dei collegamenti  in galleria
  • Categoria stradale A: 2 corsie + emergenza per senso di marcia
  • Sistema di pedaggio Free Flow

20.2 Km di collegamenti ferroviari

  • 92% del tracciato ferroviario in galleria
  • Standard ferroviari rispondenti alle Specifiche Tecniche d’Interoperabilità UE
  • 3 stazioni ferroviarie in sotterraneo
  • Completamento del Collegamento Ferroviario Helsinki-Palermo

Riduzione del tempo di viaggio

1 ora per i mezzi leggeri

1.5 ore per i mezzi pesanti

2 ore per i treni

Opera strategica per l’Unione Europea

Il Ponte si inserisce nel tracciato del Corridoio multimodale Scandinavo-Mediterraneo, un asse nord – sud considerato dall’UE di cruciale importanza, un’arteria ferroviaria commerciale che attraverserà l’Europa da Helsinki e Stoccolma fino a Palermo e Catania per raggiungere Malta.
Scopo principale del sistema infrastrutturale è quello di rendere più sostenibile il trasporto di merci e passeggeri riducendo l’impatto ambientale spostando la circolazione da gomma a rotaia, facilitando allo stesso tempo il commercio attraverso la rimozione dei colli di bottiglia che attualmente causano rallentamenti e ritardi.
La Stretto di Messina ha partecipato e vinto un bando europeo – Connecting Europe Facility for Transport – aperto a tutti i Paesi dell’Unione per il finanziamento di opere di trasporto. In questo ambito la Commissione Europea ha, evidenziato l’interesse collettivo dell’Opera, sulla base della sua capacità di incidere sui quattro gli obiettivi dei corridoi TEN-T: coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti. Tra i parametri valutati anche le positive ricadute socioeconomiche e ambientali del progetto, la riduzione dei tempi di viaggio, dell’impatto acustico e delle emissioni inquinanti. Positiva valutazione anche per la capacità del progetto di incrementare l’accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Sicilia, migliorando le connessioni.
Il finanziamento accordato, unitamente all’inserimento del Ponte nell’ambito del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’, da parte del Consiglio Europeo, conferma il ruolo strategico dell’Opera per l’Europa e consente di prevedere la possibilità di reperire ulteriori contributi UE a copertura dei costi di realizzazione del Ponte con conseguente riduzione dell’onere a carico dello Stato.

"Il destino delle generazioni presenti e future dipende più che mai dalla qualità e dalla quantità delle infrastrutture che ci collegano."

Ursula von der Leyen
Presidente della Commissione Europea

“Sono molto soddisfatto dell’attenzione rivolta allo sviluppo della rete di accesso al ponte, grazie l’impegno del Ministero delle Infrastrutture che ha stanziato notevoli investimenti per strade e ferrovie in Calabria e Sicilia”

Pat Cox
Coordinatore Europeo per il Corridoio Scandinavo Mediterraneo

Il progetto in immagini

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