Stretto di Messina S.p.A. > FAQ > È vero che le coste siciliane e calabresi si stanno allontanano l’una dall’altra?

È vero che le coste siciliane e calabresi si stanno allontanano l’una dall’altra?

I movimenti delle coste sono lievi e non incidono sulla stabilità dell’Opera.
Lo Stretto di Messina è un braccio di mare lungo circa 33 chilometri la cui larghezza varia da un minimo di circa 3,1 chilometri ad un massimo di 16 chilometri.
Le coste siciliana e calabrese sono soggette a un lieve e lento fenomeno di allontanamento-sollevamento reciproco, ampiamente analizzato e considerato irrilevante ai fini del progetto. Gli studi condotti dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), basati sui dati forniti dai sistemi GNSS (Global Navigation Satellite Systems) della rete RING-INGV (Rete Integrata Nazionale GPS, che monitora in continuo le deformazioni del suolo), attestano che il movimento relativo tra i due siti selezionati per i piloni del Ponte (Calabria e Sicilia) è inferiore a 1 millimetro all’anno. Questo valore è tecnicamente trascurabile e non influisce sulla stabilità dell’infrastruttura.